19 settembre 2009

Contestare i propri capi è peccato e non è credibile

Mi è capitato di vedere un filmato di questo prete (tale Don Farinella) che non conoscevo.
Ne ho trovato uno con un intervista fatta da Giuseppe Cruciani (uno dei tanti che sembra essere "democratico" ma come si arriva a toccare qualche potere forte si mette in mostra a modo suo) a Radio 24.
Quello che mi fa pensare sono alcuni commenti presenti su youtube e l'atteggiamento anche di Cruciani durante tutta l'intervista per cui un prete, sembra assurdo, si possa permettere di contestare i suoi superiori (i cardinali, Bagnasco, ecc) oltre ai politici che si professano cattolici e/o cristiani ma senza riscontri negli atteggiamenti quotidiani e che la loro professione, almeno per quello, richiederebbe.
A me sembra solo una persona di buon senso che fa il suo lavoro, mi pare di capire, in maniera molto più intensa di quanto non facciano altri più in alto di lui. Comincerei la lista con il Pastore Tedesco e via, via scendendo...ora approfondisco il personaggio. Credo lo trasferiranno preso in qualche paesino dell'Aspromonte. Purtroppo. Ma credo lui starebbe bene anche lì a fare il suo lavoro.


2 commenti presenti:

sommobuta ha detto...

Io di questo (mitico) Don Farinella ho letto la lettera aperta a Silvio Berlusconi dal titolo: "Berlusconi, io ti ripudio"

Se non l'avessi letta, te la linko!

http://temi.repubblica.it/micromega-online/berlusconi-io-ti-ripudio/

Salutone! :D

Giò ha detto...

Grazie, lunghetta ma ora me la leggo con calma.
Saluti a te.

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