27 luglio 2009

Le facce della professione

Guardo i TG nazionali molto poco e qundo lo faccio è solo perchè ho voglia di farmi del male e contare quante e soprattutto quali notizie danno.
Incidenti, arresti, affogamenti, mareggiate, rapine, malori di premier, previsioni del tempo, temperature mai viste, sport, il matrimonio di qualcuno, le vacanze di altri, vino bianco o vino rosso d'estate. Mi pare basta.

Per farmi ancora più male faccio zapping tra RAI 1 e Canale 5 (non ho il decoder e non posso vedere Rai 2 e il TG4 purtroppo).

Da un po' di tempo notavo qualcosa nel TG1 che mi turbava.
Mi chiedevo: ma possibile che giornalisti di un certo livello, il cui lavoro è sempre stato quello di dare le notizie, ma per quanto riguarda alcuni, anche di essersi trovati spesso a stare in posti dove le notizie accadevano (guerre, eventi un po' più di rilievo che non fossero la frana in montagna) non si incazzino ancora per essere costretti a leggere le notizie come se fossero quelle dell'ultimo giornaletto da spiaggia??

Guardavo Tiziana Ferrario quando le è toccato dare di fila tutte le notizie che ho elencato.
Ieri ho capito cosa non capivo.
Lei, la Ferrario, aveva una faccia un po' scura, un po' triste, un po' incerta, non proprio da intrattenitrice...aveva la faccia di una, di una, di una a CUI LE RODE IL CULO, ecco.
Questo soprattutto se confrontata, ieri l'ho fatto, con il faccione di CESARA BONAMICI su Canale 5, che solida del suo stile, sempre uguale da sempre, era strasorridente perchè lei l'unica cosa che percepisce in questa italietta è che il TG5 sta superando in share il TG1, e magari pensa che sia pure merito suo.

Insomma ora qualcosa di più chiaro mi sembra di vederla. Speriamo che anche la Ferrario così come la Stupenda Mari Luisa Busi, dicano qualcosa non di sinistra, ma almeno di sensato. Prego per loro. E per tutti noi.

P.s. Ma Massimo Mignanelli, che fa SOLO servizi per il TG1 sulle vacanze, sul caldo, sugli agriturismi, alias marchette pubblicitarie per questo o quel tour operator, CHI CAZZO è?

22 luglio 2009

Metilparaben commenta un'intervista alla rieletta Iva Zanicchi

Quoto in pieno l'ultimo post di Metilparaben che trovo geniale:

Il Corriere della Sera fa rilevare a Iva Zanicchi, recentemente rieletta al Parlamento Europeo, il suo record di assenze durante la scorsa legislatura.
L'Aquila di Ligonchio, candidamente, risponde:

Insomma, assenteista per modo di dire, avevo firmato un contratto per una fiction di otto puntate e i contratti si rispettano, l’ho detto che se mi avessero rieletto mi sarei impegnata.
Non senza aggiungere, in relazione al nuovo mandato, che ulteriori assenze saranno tuttavia inevitabili, giacché c'è un'altra fiction in corso di realizzazione che la vedrà tra i protagonisti:
Diranno ancora che sono assenteista, ma io non sono andata alle sedute perché dovevo girare.
Ecco, ora immaginiamo che la Signora Rossi venga assunta da un'azienda qualsiasi con un contratto a tempo determinato, e che dopo due anni e mezzo riceva una telefonata del genere:
-Pronto, è la Signora Rossi?
-Sono io, chi parla?
-Scusi, Signora Rossi, mi chiamo Bruschettoni...
-Bruschettoni, Bruschettoni... Mi spiace, ma non credo di conoscerla...
-Lo so, Signora, in effetti non ci conosciamo. Sarei il suo capoufficio alla "Palle & Palle S.p.A.": sa com'è, lei non si è mai presentata e quindi non abbiamo avuto il piacere di conoscerci...
-Ah, come no, la Palle & Palle! Piacere, Bruschettoni, che aria tira laggiù?
-Mah, insomma abbiamo visto tempi migliori, sa com'è, la crisi...
-Eggià, immagino, sono tempi duri, ci vuole pazienza. Ma bando alle ciance, aveva bisogno di qualcosa?
-Sì, Signora Rossi: guardi, non è che sia urgente, eh, ci mancherebbe, era più che altro una curiosità, ecco. Ma non vorrei disturbarla...
-Nessun problema, sono in pausa pranzo. Mi dica pure.
-Ecco, mi domandavo, scusi eh, ma come mai lei, pur essendo stata assunta, non ha mai preso servizio? Mi spiace intromettermi, sa, ma dalla direzione continuano a chiedermelo, e in azienda le solite malelingue iniziano a darle dell'assenteista: così mi informavo, più che altro per lei...
-Be', insomma, andiamoci piano con le parole, sa?
-Ma io...
-Ma io un cazzo, guardi. Bel coraggio, avete: assenteista a me!
-Infatti...
-Ecco, infatti! Lo sa, dico, lo sa, che prima di essere assunta avevo appena firmato un contratto per girare la fiction "Un posto in culo alla luna"?
-Veramente non lo sapevo...
-Ecco, si informi allora, prima di diffamare la gente onesta che lavora dalla mattina alla sera!
-Sono mortificato...
-Ehhh, si fa presto a mortificarsi, non ci vuole niente! Ma io sono una persona seria, sa?
-Non ne dubito...
-E ci mancherebbe pure questo! E le persone serie i contratti li rispettano, cosa crede? Che avrei dovuto fare, me lo dica lei, mollare tutto e precipitarmi in azienda? E la fiction? E il contratto? E la mia credibilità? Lei non si rende conto, mi creda...
-No, no, mi rendo conto benissimo...
-E allora se si rende conto lo dica, a quelli della direzione, che la smettessero di dire cose inesatte sul conto della sottoscritta, ha capito? Assenteista io, ma guarda un po' te...
-Riferirò...
-Ecco, bravo, riferisca. E adesso la smetta di rompermi i coglioni, che mi sta andando il pranzo di traverso e tra un'ora devo cantare al Festival della Caponata, ha capito?
-Certo, ma...
-Niente ma. E' stato un piacere. Arrivederci!
-Scusi, Signora Rossi, un'ultima cosa...
-Uffa, che c'è ancora?
-Ecco, non per metterle pressione, ci mancherebbe, con tutti gli impegni che ha... ma ricorderà che tra sei mesi le scade il contratto, e in azienda, ecco, ci domandavamo se rinnovarlo oppure no...
-Guardi, io le posso dire questo: se me lo rinnovate potrà anche darsi che io venga a lavorare.
-Dice davvero?
-Certo.
-Signora Rossi, lei non sa che gioia mi dà! Corro a dirlo alla direzione, saranno felicissimi!
-A meno che non abbia altre fiction, s'intende.
-Questo è scontato, ci mancherebbe...
-Bene. Allora siamo intesi.
-Siamo intesi.
-E ricordi, io le ho semplicemente detto che vedrò di impegnarmi.
-...
-Però non le prometto niente, eh?

21 luglio 2009

Nuovi mezzi di comunicazione per l'escort

Che non è la Ford, come dice anche Paul ma quella di un sito web.

Domenica sono andato al mare ai cancelli, che è uno dei posti dove vanno i romani, sul litorale vicino a Ostia.
Da sempre il sabato e la domenica passa un aereoplanino che si fa tutta la costa con uno striscione legato dietro per pubblicizzare qualcosa, dai negozi di mobili ai politici da votare quando si è sotto elezioni.
Beh, questa settimana il prodotto pubblicizzato era un sito web e il cartellone riportava solo l'url, che parlava da solo.

Il sito è uno dei tanti che potete trovare anche su google, digitando la parola escort.
Mai come in questo periodo il termine è di moda :-)

Che poi si decida di fare una battaglia per vietare la professione, ha lo stesso valore di quella fatta dalla Moratti e dal governo sull'alcool per gli under 16.

14 luglio 2009

La Bignardi recupera, dice.

Dopo questo mio post di qualche tempo fa, torno sul blog della Bignardi e leggo;

Domani alle 24.15 va in onda su Rai Due, come promesso dal direttore Marano (non certo da me che non ho facoltà né di tagliare né di mandare in onda nulla) l'intervista a Vauro e Borromeo che era stata tolta dall'Era Glaciale prima delle elezioni in quanto violava le regole imposte dalla par condicio. Sembra tardi, ma va in onda alla stessa ora in cui sarebbe stata trasmessa se fosse rimasta là dove doveva andare. Considerato che fino al 22 giugno vigeva la par condicio (ballottaggi e referendum), mi sembra che ventitre giorni dopo la fine della par condicio non sia male. Chi vuole la guardi, e se mi vedeste strana tenete conto che stavo cercando di difendere meglio che potevo, come impongono le regole della par condicio e del giornalismo, visto che non c'era contraddittorio, il leader del Pdl.

Ho lasciato un commento al suo post, se mai verrà pubblicato, ma credo di si :-)
Peccato che non mi sono ancora comprato il decoder e non potrò vederla. Mannaggia, e lei che mi dava finalmente la possibilità di vederla, quando je pare a loro

L'ex naziskin Stefano Andrini alla guida dell'Ama Roma

Il buon Alemanno, la cui moglie è Isabella Rauti figlia di Pino Rauti, che ha da poco intrattenuto Michelle moglie di Obama non si sa bene con quali argomenti e di cosa abbiano discusso, sta puntando a mettere alla guida dell'AMA (azienda municipalizzata che a Roma gestisce i rifiuti, i cimiteri, ecc) un suo vecchio amico che si chiama Stefano Andrini condannato nel 1991 a quattro anni per aver pistato insieme al fratello e ad altri naziskin, due ragazzi che erano dentro a un cinema a Roma. La sua storia poi si svolge tra Roma e il sud america, come molti altri personaggi che vantano curriculum simili al suo.

Questo link vi racconta qualcosa sul personaggio. Su Alemanno manco il link a Wikipedia credo sia necessario.

9 luglio 2009

La famiglia di stu cazzo

Dal blog di La Privata Repubblica


La legge è uguale per tutti

Due notizie di oggi:

1) Napoli, ruba un pacco di wafer condannato a tre anni di carcere

2) Per la morte del giovane Aldrovandi poliziotti condannati a tre anni e 6 mesi

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