26 settembre 2009

Alemanno, Storace, Andrini. Una storia di immondizia



Il 24 settembre si è tenuto presso la sala Giulio Cesare del Comune di Roma (la sala della giunta) un accorato appello del sindaco Alemanno (quello che al collo ha una catenina con croce celtica, per intenderci) a non discriminare Stefano Andrini, la cui biografia è riassunta in un articolo de Il Manifesto e di cui riporto un estratto:

"...Sì proprio lui, quell’Andrini fermato, nel 1988, nella cittadina tedesca di Wunsiedel ad una commemorazione del nazista Rudolf Hess. Quell’Andrini che l’anno dopo, insieme al fratello gemello e altri due camerati, spranghe alla mano aggredì fuori dal cinema Capranica due ragazzi. Quell’Andrini che una volta ritenuto colpevole per quei fatti scappa e si rifugia in Svezia. Estradato verrà condannato a 4 anni e 8 mesi ma le sbarre del carcere le vedrà poco..." Continua

Ecco, la storia di questi due ragazzi aggrediti fuori dal Capranica è riassunta dal fratello dell'aggredito su un gruppo di Facebook.

Ne avevo già parlato qui e qui c'è invece un altro articolo di ieri de Il Manifesto.

Ma perchè questo post e perchè è nata la polemica.
Beh, perchè il dottor Andrini è stato nominato Amministratore Delegato dell'AMA, la società che a Roma gestisce l'immondizia. Insomma non proprio l'ultima delle cariche.

Alemanno non è nuovo a nomine dubbie, anzi certe, riferite al suo 'passato' di picchiatore e fascista orgoglioso (vorrei ricordare anche la moglie chè è la figlia di Pino Rauti, tanto per restare in famiglia e immaginare di cosa parlino la sera) e data anche l'ondata, chiamiamola pure così, di violenza fascista (aggressione ad omossessuali, tentativi di incendi di locali gay, aggressioni a studenti e via di questo passo) quello di Alemanno non può che essere considerato un buon esempio della sua politica di integrazione e miglioramento di questa città. Tanto bella ma che sto veramente pensando di abbandonare.

24 settembre 2009

Non è che forse sono questi, gli eroi italiani

E in pochi li ritengono tali?
Segnalo un importante lavoro di memoria e legalità trovato questa mattina.

23 settembre 2009

Gli spazi abbandonati e le case occupate/2

Da più di una settimana 5 ragazzi sono in carcere a Regina Coeli, una di loro è stata trasferita a Civitavecchia un paio di giorni fa, dopo lo sgombero effettuato dalla Polizia in una palazzina a Magliana (Roma) occupata da famiglie. Alle 4 di mattina si sono presentati volanti della polizia e dei carabinieri, con elicottero al seguito e hanno sgomberato tutto e tutti, arrestando 4 ragazzi con le accuse più disparate. La campagna montata da Il Messaggero (Caltagirone, noto palazzinaro romano), Il Tempo e dal sindaco Alemanno (noto fascista sindaco di Roma) sull'occupazione degli stabili abbandonati (questo lo era da almeno 5 anni), comincia a fare le sue vittime.
Nel silenzio più totale o nella mala informazione più strategica.

Ne avevo parlato qui, riportando i due articoli de Il Messaggero e de Il Manifesto.

Qui vi riporto due filmati girati in quelle ore.

Magliana Resiste 1/2



Magliana Resiste 2/2

Il delirio di un folle

ReNano Brunetta ha deciso di assumere Gianni De Michelis come consulente al suo ministero per 40k euro lordi l'anno (ma ha anche la pensione da parlamentare oltre a un po' di soldi che si è messo da parte tra gli anni '70 e '80).
Ormai si sentono talmente protetti dall'azione di governo che il buon Gianni riesce in quest'articolo anche a fare dei confronti con Tangentopoli, illustrando le differenze con il momento attuale e facendo notare come Berlusconi, a differenza di quello che fece (o meglio non fece) Craxi, si stia organizzando il futuro per non rischiare di essere colpito dalla magistratura o da altri attacchi.

Siamo al delirio di onnipotenza.

22 settembre 2009

MissKappa: Anche un blog può aiutare a rinascere. Dalle macerie...

Filmato mandato in onda da LA7 con un punto di vista diverso da quello presentato da Berlusconi a Porta a Porta


Qui il link al sito del filmato de La7

Nostra, non tua.

CITTA' DEL VATICANO - Nuovo monito della Conferenza Episcopale Italiana ai rappresentanti politici: "Occorre che chiunque accetta di assumere un mandato politico sia consapevole della misura e della sobrietà, della disciplina e dell'onore che esso comporta, come anche la nostra Costituzione ricorda", afferma il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, nella prolusione al Consiglio Episcopale Permanente.

Non ho veramente idea di cosa dica la Costituzione del Vaticano, qualcuno?? Forse avrebbe dovuto spiegarlo.

I Muse dall'amica di Briatore

Grazie a PTWG che me lo ha fatto notare, anche perchè non ho il decoder, oltre a odiare la Ventura, e i Muse mi piacciono un sacco (e ora li apprezzo anche di più).
Grandi :-)






















e poi hanno combinato anche questa sul loro Twitter:






















Berlusconi, Eat your heart out!

Povero Falvio Briatore...tutti invidiosi questi cattivoni

Ecco chi è Flavio Briatore (di Gianni Barbacetto da Diario della Settimana del 1999)



20 settembre 2009

Gli spazi abbandonati e le case occupate

Riporto due articoli (uno de Il messaggero, l'altro de Il Manifesto) e un blog relativi allo sgombero avvenuto la scorsa settimana a Magliana (quartiere di Roma) conclusosi con l'arresto di 4 persone, con accuse fuori dal mondo. Che a oggi sono ancora a Regina Coeli. 

Da Il Manifesto del 16 settembre
L'ATTACCO AI SENZA CASA

A Roma la scuola «8 marzo» - da tempo abbandonata - era occupata dai senza casa. Ho avuto la fortuna di conoscerne qualcuno. Ho ancora impresso il ricordo di due bellissime bambine che la madre teneva ordinate e sorridenti pur in quelle condizioni difficili. Dopo lo sfratto subito ad Ostia quella soluzione promiscua e difficile sembrava loro un sogno. Quasi come le case vere che abitano i pitbull della carta stampata che dalle colonne dei due quotidiani Il Messaggero e Il Tempo si accaniscono da giorni contro «l'illegalità delle occupazioni nella città».
Sono questi due giornali che hanno creato ad arte il clima per gli sgomberi. In loro soccorso è puntualmente arrivato il sindaco Alemanno. Basta con le occupazioni e con l'illegalità è la parola d'ordine. Quindici giorni fa sono stati sgomberati cinquecento senza tetto che abitavano l'ex ospedale oncologico della capitale. Continua a leggere


Da Il Messaggero del 14 Settembre 
ROMA (14 settembre) - Costringevano alcuni occupanti, specie immigrati, di una ex scuola nel quartiere Magliana a Roma a pagare un «canone di affitto» per dormire nello stabile, picchiando chi si rifiutava di pagare. Per questo presunto racket delle occupazioni stamane cinque persone sono state arrestate dai carabinieri, e oltre 20 identificate, durante una perquisizione nella ex scuola “8 marzo”, occupata da due anni.

Momenti di tensione tra un centinaio di attivisti dei movimenti di lotta per la casa e le forze dell'ordine durante la perquisizione. Quando sono stati portati via gli arrestati, gli attivisti hanno lanciato sassi e altri oggetti contro i mezzi dei carabinieri. Per il sindaco di Roma Gianni Alemanno, è «veramente inquietante quello che sta emergendo: un vero e proprio racket sulle occupazioni» con persone «costrette a pagare un affitto e a partecipare a manifestazioni; extracomunitari aggrediti e malmenati perché non pagavano questi veri e propri pizzi richiesti». Per Alemanno, «chi fa parte dei centri sociali e vuole stare nelle regole si dissoci e non dia solidarietà a chi applica questi comportamenti assolutamente da stroncare». Smentiscono le accuse gli occupanti: «Non c'è nessun racket delle occupazioni. Le persone che hanno fatto scattare gli arresti erano state allontanate dall'occupazione perché violente e per ripicca hanno denunciato reati inesistenti».

Obbligati a partecipare a cortei. Sembra che fossero tre le regole ferree alle quali gli occupanti della ex scuola alla Magliana dovevano sottostare per evitare ritorsioni di varia natura, comprese le aggressioni. Le regole, contenute in un documento sequestrato dai carabinieri, consistevano nell'obbligare chi si trovava...
Continua a leggere

Rambo al TG1

Dal Blog di Roberto Corradi, due video sull'informazione :-)

Rambo




Ispettore Callaghan

19 settembre 2009

Contestare i propri capi è peccato e non è credibile

Mi è capitato di vedere un filmato di questo prete (tale Don Farinella) che non conoscevo.
Ne ho trovato uno con un intervista fatta da Giuseppe Cruciani (uno dei tanti che sembra essere "democratico" ma come si arriva a toccare qualche potere forte si mette in mostra a modo suo) a Radio 24.
Quello che mi fa pensare sono alcuni commenti presenti su youtube e l'atteggiamento anche di Cruciani durante tutta l'intervista per cui un prete, sembra assurdo, si possa permettere di contestare i suoi superiori (i cardinali, Bagnasco, ecc) oltre ai politici che si professano cattolici e/o cristiani ma senza riscontri negli atteggiamenti quotidiani e che la loro professione, almeno per quello, richiederebbe.
A me sembra solo una persona di buon senso che fa il suo lavoro, mi pare di capire, in maniera molto più intensa di quanto non facciano altri più in alto di lui. Comincerei la lista con il Pastore Tedesco e via, via scendendo...ora approfondisco il personaggio. Credo lo trasferiranno preso in qualche paesino dell'Aspromonte. Purtroppo. Ma credo lui starebbe bene anche lì a fare il suo lavoro.


Processo Dell'Utri. Ciancimino Jr non verrà ascoltato

Avevo letto un paio di giorni fa questa notizia, velocemente, attendendomi di poterla verificare e approfondire nelle ore successive. Invece niente. In TV che te lo dico a fare, manco l'ombra. Sui giornali on line nisba, sul web...nada. Eppure credo non sia irrilevante, che dite? Oltre all'articolo riportato sotto, qui trovate un altro breve approfondimento della notizia.

di Monica Centofante - 17 settembre 2009 da Antimafia 2000
Massimo Ciancimino non sarà ascoltato nell’ambito del processo per concorso esterno in associazione mafiosa a carico del senatore Marcello Dell’Utri. Condannato in primo grado a 9 anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. 
L’ennesimo Niet è arrivato qualche minuto fa dai giudici della Corte d’Appello, in risposta alla richiesta del procuratore generale Antonino Gatto di interrogare il figlio di don Vito in merito al ritrovamento di una lettera fra le carte “dimenticate” del processo contro lo stesso Ciancimino Junior. Una missiva scritta a mano e incompleta, perché strappata nella parte superiore, indirizzata all’onorevole Berlusconi da parte dei mafiosi corleonesi. E nella quale si legge testualmente: “… posizione politica intendo portare il mio contributo (che non sarà di poco) perché questo triste evento non ne abbia a verificarsi. Sono convinto che questo evento onorevole Berlusconi vorrà mettere a disposizione le sue reti televisive”.
La lettera in questione, secondo quanto dichiarato a verbale da Ciancimino sarebbe stata ritirata da lui personalmente presso il villino di San Vito Lo Capo di Pino Lipari alla presenza di Bernardo Provenzano e doveva essere recapitata al dottore Berlusconi per il tramite di Dell’Utri. Una prova, aveva dichiarato in aula il pg Gatto, che se si fosse dimostrata vera avrebbe potuto “dimostrare la continuità dei rapporti intercorsi tra l’imputato e Cosa Nostra siciliana”.
Per i giudici che poco fa hanno deciso di non accettare l’audizione le dichiarazioni del dichiarante sono "contraddittorie" e offrono "un quadro confuso". Quindi, "per dare una svolta a questo processo", hanno chiesto al sostituto procuratore generale di procedere già in questa udienza all'inizio della requisitoria.

17 settembre 2009

Morti bianche in Afghanistan

Morti sul lavoro in Afghanistan. Va bene. Cordoglio alle famiglie dei militari. Poi basta però.
Perchè queste morti dovrebbero essere più importanti delle migliaia che ci sono ogni anno sul suolo italico?

Nessuno gli ha chiesto di andarci. Sono tutti volontari e + o - ben pagati. All'Italia non serve che siano lì. Serve all'ENI.
Sto sentendo Radio2 e da un'ora tutti i programmi hanno smesso di parlare e moggi, moggi, come quando c'è stato il terremoto in Abruzzo, fanno la parte dei tristi.

La manifestazione per la libertà di stampa srà rimandata di uno o due giorni per rispetto verso le vittime. Ma che c'entra? Perchè?

Franceschini si è detto vicino alle famiglie, come Berlusconi, La Russa e via via tutti quelli che saranno intervistati nelle prossime ore.

I militari in Afghanistan non sono proprio un mio problema. E mi dispiaccio molto di più quando muore un muratore su un pontile o sotto una gru. Ma lì nessuno ne parla e nessuno fa le condoglianze alle famiglie. La patria. Povera patria.

Il PD se ce ne era bisogno darà ancora una volta dimostrazione di quanto non sia dissimile dai suoi antagonisti.

Qualcuno alla radio ha detto anche, ancora, che i nostri militari sono lì giù perchè l'Afghanistan è il più grande produttore di oppio. Lo sappiamo tutti. Lo aveva detto anche Bush quando lo invase. Niente è cambiato perchè non è certo questo che interessa agli invasori.

Daniele Martinelli - La Gloria non sfama

Daniele Martinelli, giornalista e blogger d'assalto pubblica un post esternando un po' di frustrazione e molta rabbia per la difficoltà a mantenere un'attività che lo appassiona ma che non lo fa campare...e si sfoga. Secondo me anche giustamente.
Credo sia utile farlo conosere a chi non lo ha ancora notato e farlo sapere a chi non è ancora arrivato il suo post...


Dal Blog di Daniele Martinelli:
"Non ci sono soltanto Report senza tutela legale o Annozero senza squadra di tecnici e con qualche contratto in bilico. Ci sono anche i blogger perennemente precari come il sottoscritto, che si sono buttati in questa avventura multimediale divenuta ormai un impegno quotidiano, costante e anche un pochino stressante. Non so per voi commentatori…

Per me ogni giorno è un dilemma decidere quale argomento postare qui. Sono sempre troppi gli argomenti! e del resto da solo non posso fare di più di quello che ho finora fatto e di ciò che sto ancora facendo. Le mie giornate sono un continuo leggere giornali e blog, sentire gente che chiama per segnalarmi cose e situazioni, scandagliare i commenti, aggiornare i plug in, controllare i feed, leggere le mail che contengono di tutto: dai complimenti agli insulti (pochi per fortuna), dalle osservazioni a vere e proprie richieste. Il blogger non ha spazi riservati. E’ sempre connesso. In camera in spiaggia in edicola in auto e persino in bagno! ..."

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16 settembre 2009

Mi sa che Vespa oltre ai plastici avrà bisogno di un pallottoliere.




Berlusconi a Onna

Quello che Vespa si è scordato di inquadrare e mandare in onda ieri

L'onore e il Rispetto - Gabriel Garko è un comunista

Il Cavaliere Silvio Berlusconi avuta la notizia che ieri nonostante tre ore di diretta dalla casa di Fido Vespa senza contraddittorio e con una quantità di non verità sparate a tutto tondo, la fiction "L'onore e il Rispetto" andata in onda su Canale 5 in contemporanea abbia superato di gran lunga gli ascolti del suo monologo (2 milioni di spettatori la differenza tra i due programmi), ha dichiarato:
"Ho sempre sostenuto che quel Gianfranco Garko o come si chiama, sia un comunista. Il cognome è infatti originario della provincia russa di San Pietroburgo e le sue dichiarazioni in pubblico sono sempre state contro il Governo e il Suo Presidente del Consiglio. E' arrivato il momento di fare pulizia anche in casa mia perchè queste vicende sono inaccettabili. In ogni caso gli italiani mi amano anche se il mio share è vicino al 13% ma in netta ripresa, come l'economia italiana".
Vespa in lacrime ha ribattuto che Floris è il più grande giornalista che l'Italia abbia mai avuto.


14 settembre 2009

Pontifici 4.0 Wii

Ballarò e Porta e porta

Dal Blog Piovono Rane

12 settembre 2009

Il paese dei giusti

In seguito alla Notizia uscita qualche giorno fa che voleva il sindaco leghista Cristiano Aldegani di Ponteranica, paesino dimenticato da Dio e da tutti gli italiani ma non dai politicanti verdi mocciolo che avevano deciso di togliere la targa della Biblioteca comunale, dedicata a Peppino Impastato, per sostituirla con quella di padre Giancarlo Baggi (????), considerato sacerdote nordista, Antefatto ha pubblicato la risposta della Confraternita a cui il buon Baggi ha aderito quando era in vita (credo sia morto):

La Congregazione del SS. Sacramento Curia Provinciale Italiana
I Sacramentini: “la biblioteca comunale torni ad essere dedicata a Peppino Impastato”
Prato, 11 settembre 2009

In relazione agli articoli pubblicati oggi dalla stampa sulla decisione di dedicare la biblioteca del Comune di Ponteranica (BG) a un religioso sacramentino rimuovendo la targa di Peppino
Impastato, Padre Santi Rizieri, Superiore Provinciale della Provincia Italiana dei Padri Sacramentini, precisa che: questa decisione è stata presa in assoluta autonomia dall’Amministrazione di Ponteranica e i religiosi sacramentini ne sono venuti a conoscenza solamente dopo che la delibera in questione era già stata approvata. La Comunità dei Padri Sacramentini riconosce e stima l’operato che contraddistinse il lavoro di padre Giancarlo Baggi, ma non può approvare che la memoria di un confratello sia usata in una logica di contrapposizione e di divisione, tanto più se questa contrapposizione riguarda un testimone di giustizia come Peppino Impastato, ucciso per il suo impegno civile. I religiosi sacramentini auspicano dunque che la biblioteca comunale torni ad essere dedicata a Peppino Impastato, fiduciosi che l’Amministrazione comunale riuscirà a trovare soluzioni alternative per ricordare l’opera di padre Baggi.

Giuseppe Bettoni, vicario provinciale



11 settembre 2009

Se ci fosse bisogno di altre spiegazioni, chiedete pure

Oggi ho scritto tre lettere

A Dario Franceschini (dario@partitodemocratico.it) sulla questione di Rai Tre;
al Sindaco di Ponteranica (sindaco@comune.ponteranica.bg.it) e alla Biblioteca (biblioteca@comune.ponteranica.bg.it) dello stesso paese per la notizia apparsa oggi che racconta come il sindaco del paesino abbia deciso di far togliere la targa a Peppino Impastato per onorare personalità locali (????).

Rai tre

Si parla, solo sulla rete, del 'democristiano' Fabio Fazio e compagnia bella che non hanno ancora il contratto per andare in onda durante la nuova stagione che parte tra una settimana.
Annozero con le stesse scuse sta rischiando di andare in onda senza Travaglio e non vengono mandati in onda gli spot promozionali.
Report non avrà la copertura legale per i suoi servizi, il che non credo tanto si traduca in un rischio di perdere le cause eventualmente intentate dagli zozzoni che la buona Gabanelli e compagni colpiscono ogni settimana, ma sicuramente una perdita infinita di tempo che gli impedirebbe di fare il loro lavoro con serenità.

Il Governo del Berlusca sta cercando di sostituire il direttore di Rai Tre e il direttore del TG3 con Minoli e Mentana. Ora non mi esprimo tanto su Minoli, ma Mentana. Per favore!
E poi perchè cambiarli quando gli ascolti e la programmazione sono ufficialmente in crescita da qualche anno? Per questo motivo:

Dallo statuto della P2
2) Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) l'impiego degli strumenti finanziari non può, in questa fase, essere previsto nominativamente. Occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovrà essere condotta a macchia d'olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 o 4 elementi che conoscono l'ambiente. Ai giornalisti acquisti dovrà essere affidato il compito di "simpatizzare" per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.
In un secondo tempo occorrerà:
a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;
b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
c) coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
d) dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costit.


Sembra anche che la nomina dei dirigenti di rai 3 sia in ritardo perchè il PD che ha il 'diritto' di nomina per la terza rete, stia aspettando sto cazzo di congresso perchè possa il nuovo Segretario nominare le sue persone.
e così non è, per quale motivo il PD non dice niente di questa situazionee non comincia a rischiare un po' il culo invece di dire che Berlusconi di qua, B. di là e non si MUOVE in qualche maniera. non fa comunicati stampa mirati, non fa una casino della Madonna, non si propone di coprire lui stesso le eventuali spese legali di Report ad esempio?

10 settembre 2009

Sgombero della tendopoli...perchè?

Quando andavo a scuola ero abbastanza irrequieto. Seguivo le lezioni ma molto spesso coinvolgevo il mio amichetto di banco in qualche giochetto o discussione che con quello che stava raccontando l'insegnante c'entrava sempre poco...dopo un po' ovviamente venivo richiamato e alla seconda o terza volta se non mi si chiedeva di uscire dalla classe (più probabile), mi veniva indicato un altro posto, lontano dal mio amichetto (per lo più 'innocente'), dove andarmi a sedere.
Da quel momento, quasi sempre, la mia attenzione verso la lezione riprendeva con un 100% di concentrazione.
E anche soprattutto quella del mio amichetto che, troppo colpevole non ci si sentiva, e quindi voleva più di me riconquistare la fiducia dell'insegnante.

Dopo questa mia piccola introduzione passo a fare la considerazione, breve e concisa di uno dei motivi per cui probabilmente la tendopoli è stata sgombrata di fretta e furia.

In questi mesi di 'campeggio' i terremotati abruzzesi hanno costituito gruppi di sostengo, di discussione, di partecipazione e di protesta. Ultimamente il premier quando va all'Aquila non è più così osannato come nei rpimi giorni. Doveva passarci le vacanze estive, ma se ne è guardato bene dal rovinarsele in abruzzo, doveva offrire posto nelle sue ville, ma chissà chi gli sarebbe capitato, doveva consegnare le prime case all'inizio di settembre, ma ora si spera nella fine del mese.
In tutto questo, quasi senza preavviso la tendopoli si è deciso di smontarla e se è vero che c'è un problema di clima e che tra poco la situazione sarebbe stata insopportabile con il freddo in arrivo, la mia considerazione è anche che questa è un ottima strategia per DIVIDERE chi in questi mesi si è UNITO e ORGANIZZATO nella sopravvivenza ma soprattutto nella protesta e nelle richieste.

Un po' come succedeva a me a scuola quando era ragazzino.

9 settembre 2009

Questo piacerebbe pure a Odifreddi

A paul the wine guy è piaciuto e a me anche.

Attraverso osservazioni, dati, grafici e considerazioni, Nobody Harks illustra la sua tesi (direi molto condivisibile) sullo stato della Chiesa a 2009 anni dalla nascita di Cristo e dall'attenzione data alle vite umane da chi della Chiesa è, o si autonomina, portavoce...va letto tutto e lo trovate qui.

Quando il calcio può diventare un piacere da scoprire








Il calcio a me non piace più di tanto ese devo dirla tutta preferisco la Roma a tutte le altre. Però quando trovo personaggi come questi che lo seguono, sono sempre un po' più contento :-)



2 settembre 2009

...e allora ti insegnerò a suonare la Formula 1

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