Mi ritengo uno attento a ciò che mi succede intorno, curioso e che mette in discussione molto di ciò che sono...da qualche tempo, ormai da troppo, quelli che prima sentivo in giro e che pensavo fossero semplici eventi occasionali, sempre più mi convinco che siano invece una modalità standard di comportarsi e relazionarsi. Per molti di noi.
Non trovo il modo per affermare questo senza sembrare banale, 'ovvio' o scontato probabilmente, ma siccome se ne sentono sempre di più e con sempre più gente coinvolta, tanto scontato forse non è.
Il motivo da cui nasce questo post, che potrebbe essere punto di partenza per altre mille circostane simili è la vicenda delle foto scattate ai cosiddetti VIP per poterli ricattare. E chi sono i presunti ricattatori: altre persone che vivono e si vantano di vivere nello stesso ambiente.
Insomma si uccidono tra di loro. Magari avendo mangiato la sera prima una pizza insieme.
Non so voi, ma credo molto nella FISIOGNOMICA. E io con uno con la faccia di Lele Mora, a cena non ci andrei mai.
Se poi, uomini e donne, il cui unico scopo DICHIARATO è quello di poter andare in televisione, apparire su una rivista, essere riconosciuto per strada e guadagnare un sacco di soldi in un mondo (quello dello spettacolo ma solo per semplificare) che non è mai chiaro, limpido e dove alla fine viene dimostrato che molti sono solo degli "impiccioni", se non papponi, intrallazzini, sfruttatori e deficienti, quello che gli posso augurare è: speriamo che non ti si fili più nessuno.
Ma la rabbia è rivolta soprattutto a quelli che a questa gente danno la possibilità di essere o diventare quello che sono. Si uno di loro...dimmi per favore che te frega di Ana Laura Ribas (solo per fare un esempio percarità)
Ma io dico, Ana Laura Ribas, ma chi cazzo è? Chi è curioso di sapere che fa nella vita?
Ho deciso in questo momento che dedicherò ogni tanto un pensierino a un V.I.P. (un Very Important Person)
Alla prossima
7 dicembre 2006
Ma voi come vi sentite?
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